
345° Classificato: BOERO MARCO. Real time: 5.31.38 Min.al km:7.52 Passaggio Km 21°:2.25.22 Passaggio km 30°:3.52.30 Società sportiva: S.C.Genova del Cai sez.Ligure.
Inizia qui la cronaca semiseria delle mie imprese gastronomico-sportive... Giunto ormai alla piena maturità (i questionari sociologici indicano come termine dell'età giovanile i 35 anni!)credo di aver risolto definitivamente il mio conflitto interiore fra le mie principali passioni: lo sport e la buona tavola... Come da titolo del blog, cioé un gioco di parolole, la sintesi fra il "Trofeo scarpaza", molto ambito fra i podisti romagnoli e la scarpetta... quella che amo fare altermine di ogni portata!
Sono giunto infatti ad un sano compromesso: dedicarsi con passione ed equilibrio ad entrambi, le esagerazioni son sempre deleterie! Quindi: mai sfondarsi di leccornie ma neppure di addominali!
Iniziamo dall'impresa sportiva recente più signifaicativa: LA MIA PRIMA MARATONA NEL GIORNO DEL MIO 36°COMPLEANNO (ingresso ufficiale per le statistiche nell'età adulta...)
Sotto una pioggia scrosciante per quasi tutti i i 42 km e tot. metri di percorso, con lo stemma della squadra calcistica per cui tifo cucito sulla maglia e sul berretto, con n°2 barrette energetiche, n°2 gel energetici, 33 cl di sali minerali liquidi (oltre agli 80kg circa del mio corpicino...) ho portato a termine l'impresa con una discreta soddisfazione (il tempo non m'interessa, provo godimento semplicemente raggiungendo il traguardo!)
Il mio allenamento, fatto di 2-3 uscite settimanali di corsa della durata di 1h-1,30h. ciascuna, iniziato due mesi prima, era solo per arrivare in fondo, ed alla visita medico sportiva non sono stato "fermato"... Del resto mi é più facile portare a termine la maratona che scendere sotto gli 80 kg, come imposto dal dottore per la visita prevista per il prossimo anno (programmata per l'ottobre 2010, ma sono già in ansia ora!)
Non ci sono stati particolari momenti di crisi, peccato per il tempo infame che ha impedito alle mie uniche tifose (moglie e figlia...)di attendermi al passaggio dei 10 km nel bellissimo centro storico della mia città adottiva: RAVENNA... Città accogliente, che sto amando giorno per giorno, anche se... SUN ZENEIZE E NU GHE MOLLU!!!
Le gambe andavano da sole, e fino al 30°km sono andato bene, in compagnia di un faentino che punta, vero coraggioso, alla 100 km del passatore (Firenze-Faenza... Cose che noi umani non osiamo neppure immaginare!) Poi un lento e graduale languire per quasi 10 km... Cosa posso farci? Accetto la crisi serenamente, come credo si debba fare e trotterello ascoltando la musica del mio mp3 (altro peso che mi portavo appresso... Uno sherpa più che un maratoneta!)
Poi, a 5 km dall'arrivo, esce fuori quel poco di spirito competitivo che alberga in me e non accetto di essere superato da una famiglia intera trotterellante più di me: padre, madre e due figlie in fila indiana che si davano cambi regolari (questa sì che é una famiglia modello!)
Mi accodo, senza dare cambi (infame...) e dopo aver preso il loro ritmo vado aumentando fino all'arrivo.
La pioggia finalmente era cessata e raggiungo il traguardo in solitaria, accolto dallo speaker che canta "Happy birthday to you!
Una giornata davvero speciale, completata dalla vittoria del Grifone sul Siena nel pomeriggio e dai festeggiamenti per il mio compleanno...
E qui veniamo alla parte più importante del post: il consiglio gastronomico!
La cena appunto, presso il ristorante "CA' VINONA" di Lido Adriano (RAVENNA).
Si consigliano gli strozzapreti conditi con zucchine e salmone oppure radicchio e pancetta, un secondo qualsiasi di carne (io consiglio il castrato ai ferri) o di pesce (il fritto misto é di quantità e qualità notevole) con contorno di patate al forno o insalata mista, il tutto innaffiato da un buon sangiovese rosso o trebbiano bianco (a seconda della scelta carne o pesce), per i golosi marcarpone (così chiamata in romagna una crema composta di mascarpone, uova, zucchero e cacao), caffé e nocino, il tutto a 20-25 euro (menù di pesce un pò più caro rispetto a quello di carne.)
Non propriamente una cena da atleta, quale io non sono, ma per il proprio compleanno si può fare uno strappo alla regola, no?!?
COMMENTO INVIATO VIA E-MAIL DALL'AMICO STEFANO CANEPA: "Caro bove, ho letto con grande piacere i tuoi articoli gastrosportivi!! ti faccio i miei piu' grandi complimenti perche' riuscire a fare una maratona intera la considero un'impresa davvero notevole!!!
Gia' che ci sono mi permetto di narrare anche un piccolo aneddoto che ti riguarda ai tuoi amici (e al contempo facendotelo rivivere..)
Anni fa sono stato ingaggiato in una gara podistica (Morego, ricordi Bove?) di breve lunghezza in qualita' di segnalatore di strada (praticamente una freccia..).
il mio ruolo consisteva nel segnalare agli atleti la strada corretta all'altezza di un bivio.
lo scenario era questo. Io vedevo arrivare gli atleti che a 200 - 300 metri da me svoltavano in uno sterrato nascosto alla mia vista che in circa tre-quattro minuti li portava esattamente da me. Di qui io li indirizzavo.
Dopo un po' che la gara era iniziata vedo spuntare il buon Marco con il suo caratteristico incedere (allora non si addobbava ancora con i penosi colori della sua squadra). Dopo aver svoltato attendo impaziente il suo arrivo ma niente.. di lui nessuna traccia per almeno un quarto d'ora!! quando stavo per allertare il 118, la protezione civile e quant'altro lo vedo spuntare sempre con il solito ritmo. Cos'era succcesso?
Nel tratto che io non vedevo c'era il punto di ristoro, e Marco penso si sia seduto a tavola (non so il menu, ma almeno due trenette deve averle mangiate...).. che atleta!!!"
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